Salvaterra

Vaccino contro la società della crescita infinita verso un’economia equa e solidale

La campagna vaccinale contro la pandemia pare, finalmente, abbia preso un ritmo sostenuto; le restrizioni ai movimenti si stanno allentando, ma programmare incontri “in presenza” ancora non è possibile.

Il Forum Beni Comuni ed Economia Solidale FVG, propone quindi un particolare e diverso percorso vaccinale, da fare collettivamente, seppur utilizzando le ormai consuete modalità “a distanza”, che sia in grado di inoculare gli anticorpi necessari ad affrontare il post-pandemia; è fuor di dubbio infatti che, lungi dal tornare ad una “normalità”, dalla quale peraltro il movimento dell’economia solidale cerca da anni di affrancarsi, i prossimi mesi ci presenteranno un conto molto salato a fronte del quale sono pronte le solite ricette: crescita, grandi infrastrutture; dietro l’angolo, appena finita l’euforia per il Recovery Fund, ci saranno tagli e sacrifici, in un ciclo già visto lungo gli ultimi decenni.

E’ quindi opportuna una riflessione, attorno ad alcuni temi di attualità, che si concluda con un “certificato vaccinale” e che getti le basi per un programma d’azione per i prossimi mesi.

Sono previsti  quattro incontri, ciascuno della durata massima di un’ora e mezza.

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IL PROGRAMMA

Prima dose: Cosa ci sta insegnando la pandemia

Come i cambiamenti climatici ed il peggioramento delle condizioni ambientali in vaste aree del pianeta, ha una stretta relazione con i comportamenti umani. Nonostante l’evidenza dei fatti, ed una mutata sensibilità ambientale, un nuovo paradigma stenta ad affermarsi.

                        Conversazione con Gianni Tamino, Biologo, Professore                             emerito – Università di Padova

                        11 maggio, ore 20.45.

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Seconda dose:

                   Geoetica – manifesto per un’etica della                               responsabilità verso la Terra

La Geoetica, disciplina relativamente recente, ha come obiettivo principale porre l’attenzione sulla salvaguardia della Geosfera. Si occupa pertanto di alcune tra le più rilevanti emergenze ambientali: inquinamento e impatto dei rifiuti, effetto serra e variazioni climatiche. Si preoccupa di incoraggiare un’analisi critica sull’uso delle risorse naturali, di promuovere la corretta informazione sulle pericolosità e sui rischi del territorio, di favorire lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili.

                        Presentazione del libro, edito da Donzelli, con la prefazione  di Telmo Pievani

                        Conversazione con gli autori, Silvia Peppoloni e Giuseppe Di Capua

                        18 maggio, ore 20.45

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Terza dose: Mettiamo la testa nel terreno

ll terreno non è solamente il substrato che mantiene in verticale le piante, è molto di più. È attività microbiologica, è matrice e magazzino di minerali, è filtro e riserva di acqua, è il luogo dove meglio accumulare la CO2 in forma utile ed è anche ciò che rende unici i prodotti agricoli che sopra vi crescono. Una comunità che compie operazioni attive atte a mantenere un equilibrio di economicità e solidarietà , reciprociti à che incrementano forza e resistenza per adattarsi alle avversità . Dove il diverso rappresenta una risorsa e il cambiamento un opportunità Una “ buona pratica “ di economia solidale da cui tutti noi possiamo trarre ottimi insegnamenti per la costruzione di Comunità

                        Conversazione a partire dalle riflessioni di  Andrea Squartini          (Professore di Microbiologia ambientale – Università di    Padova) tratte dal video: “Mettiamo la testa nel terreno: microbiologia del suolo e pratiche agronomiche” di AIAB FVG

                        25 maggio, ore 20.45

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Rilascio collettivo del certificato vaccinale

                        L’economia solidale del Friuli Venezia Giulia in tempo di pandemia – il bilancio di un anno

                        Alcuni esponenti delle più significative esperienze di   economia alternativa del nostro territorio si confrontano     sugli effetti della crisi pandemica e sulle prospettive della   ripartenza

                        1 giugno, ore 20.45

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