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IL TEMA
Il pensiero e le opere di Fourier (insieme a Saint-Simon,Owen e altri) è passato alla storia delle idee con l’etichetta, coniata da Marx, di “socialismo utopistico”, per distinguerlo dal suo “socialismo scientifico”.
L’opera di Charles Fourier (1772-1837) sviluppa una filosofia della ricchezza e una critica dell’industrialismo e del commercio che prefigurano gli eccessi dell’economia di mercato e anticipano la riflessione socialista. Leggere il suo pensiero alla luce di una problematica – la decrescita – che gli è in parte estranea, si rivela quindi attività, feconda, che consente di esplorarne una parte finora non indagata, quella della critica critica controcorrente del “capitalismo termo-industriale”.
Chi è Angelo Floramo
Insegna Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che malgrado tutto sia il mestiere più bello del mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici, collabora con diverse riviste nazionali ed estere; dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico.
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Perché conoscere “I Precursori della Decrescita”?
“Quel tanto che a bere basta, ed a mangiare e a vestire,
Cercalo pure, ché in questo ancor sei scusato.
Ma il resto tutto è vano, e vuoto, e tu bada bene
A non venderti via la vita preziosa per questo.”
Omar Khayyam (1048-1141)
Con queste quattro strofe, Omar Khayyam (1048-1141) può essere a pieno titolo annoverato fra i “Precursori” della decrescita” , titolo della collana Jaca Book diretta da Serge Latouche.
I “Precursori” sono anche il titolo del ciclo di incontri che il Forum per i beni comuni e l’economia solidale del Friuli Venezia Giulia, il collaborazione con il nodo regionale dell’Associazione per la decrescita sta tenendo in diverse località della nostra regione.
A chi è rivolta questa iniziativa?
Su proposta del Forum, la Regione ha approvato la LR 4/2017 “Norme per la valorizzazione e promozione delle’economia solidale”.
Con questa iniziativa intendiamo offrire alle persone interessate, le basi teoriche su poggiano i percorsi esperienziali necessari a promuovere Comunità territoriali e filiere produttive di economia solidale, così come previsto dalla stessa Legge regionale.
Ognuno degli incontri programmati prevede, prima del Convegno annuciato, la tenuta di una comunicazione allo scopo di presentare i contenuti della citata legge regionale e invitare i partecipanti a diventare promotori della stessa norma.