I significati dell’acquisto consapevole. L’esperienza goriziana.

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Quando:
26 Ottobre 2018@17:00–19:00
2018-10-26T17:00:00+02:00
2018-10-26T19:00:00+02:00
Dove:
Fondazione Carigo
Palazzo del Monte di Pietà
Via Giosuè Carducci, 2, 34170 Gorizia GO
Italia

I SIGNIFICATI DELL’ACQUISTO CONSAPEVOLE: L’ESPERIENZA DEL GRUPPO DI ACQUISTO SOLIDALE DI GORIZIA

INTERVENTI:
-> INTRODUZIONE – GAS Il Ponte di Gorizia
-> È SCADUTO: LO BUTTO VIA? Sonia Calligaris – Università di Udine
-> RELAZIONI DI MERCATO O RELAZIONI NEL MERCATO? Matteo Carzedda – Università di Udine
-> RISPARMI ETICI Gruppo Iniziativa Territoriale di Banca Etica Trieste e Gorizia (Banca Etica Filiale di Trieste)
Modera: Francesco Marangon

IN CONCLUSIONE UN MOMENTO DI CONVIVIALITÀ CON I
FORNITORI DEL GAS IL PONTE DI GORIZIA

Evento inserito nella Settimana dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2018 organizzata da LaREA Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale ARPA Friuli Venezia Giulia.
In collaborazione con l’Università degli Studi di Udine e con il Gruppo Iniziativa Territoriale (GIT) di Banca Etica Trieste e Gorizia.
Con il patrocinio di: Comune di Gorizia e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

Presentazione della pubblicazione “A TUTTO G.A.S.
PER ATTRAVERSARE IL PONTE” realizzata in occasione del decennale dell’associazione, in collaborazione con ETRARTE.e con il contributo della Cassa Rurale FVG.
Illustrazioni di Fabio Cesaratto,

Un G.A.S è un gruppo di persone che decide di incontrarsi per riflettere sui propri consumi e per acquistare prodotti di uso comune, utilizzando come criterio guida il concetto di giustizia e solidarietà. È un gruppo di consumo responsabile che orienta i propri acquisti verso la genuinità del prodotto, la prossimità di produttori locali, riflettendo sull’impatto ambientale di ogni scelta. È un gruppo che diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti.
Questa iniziativa parte dalla condivisione dell’esperienza concreta – fatta sul nostro territorio – e discutere con i relatori e il pubblico dell’impatto che hanno le nostre scelte quotidiane.
Negli anni a cavallo tra il 2007 e il 2008 una nuova coscienza critica si stava impossessando di noi, eravamo in pochi, convinti che acquistare fosse un atto politico e che la terra madre avesse bisogno di un sostegno, di meno inquinamento, di considerazione e cura. E poi eravamo convinti che l’equità si scrive proprio attraverso la possibilità di un consumo consapevole e solidale. Questi i principi che hanno fatto scattare il desiderio di mettersi assieme, di costituirci come gruppo, il primo in zona. Acquistare consapevolmente sostenendo produttori locali, possibilmente biologici, possibilmente cooperative sociali: questi i presupposti e siamo partiti. Nel 2008 l’atto costitutivo, una decina le persone che hanno sottoscritto l’impegno e poi via via un crescendo fino ad arrivare alle 45 famiglie attuali. Il gruppo si prefigge anche l’approfondimento periodico di temi legati alla produzione agricola, alla sostenibilità o altre tematiche di interesse comune con incontri o dibattiti o aderendo a campagne di sensibilizzazione. Per far questo ci si incontra mensilmente presso la nostra sede che nel 2018 è a Farra d’Isonzo. Oltre alla discussione interna al gruppo partecipiamo, e se possibile promuoviamo manifestazioni, incontri pubblici e seminari sui temi che riguardano anche la nostra discussione interna con l’idea di stimolare il confronto di idee su questi temi. Per questo proponiamo un evento che ha al centro la presentazione di una piccola pubblicazione, che abbiamo collegialmente composto con il metodo della scrittura collettiva, per far conoscere ad un pubblico più ampio la nostra piccola storia e le parole che per noi sono importanti e contraddistinguono il cammino fatto fino ad oggi. Nella speranza di attivare senso critico in un numero sempre maggiore di persone.

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