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e del territorio
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CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:Proiezione
CONTACT:
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per la tutela dei
prati stabili!\nIl 17 febbraio a San Quirino.\nVi mostro il trailer\, spe
rando di stimolare la vostra curiosità.\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4\nA r
ichiesta lo proietterò gratuitamente anche presso associazioni e proloco i
n giro per il Friuli Venezia Giulia.\nAttendo proposte\, ma soprattutto “C
ustodi dei prati stabili”.\nInvito a condividere.\nBuona visione\nI prati
stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodament
o\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il
pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee
\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la
più importante delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orch
idee. E’ importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\
, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del
suolo\, di accumulo di sostanza organica.\nNonostante una legge regionale
di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concim
azione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono so
no le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché
non vengano colonizzati da piante arboree.\nUna volta persa la ricchezza d
i queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripris
tino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si dispo
nga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.\nComunqu
e\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\,
non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fine di questo documenta
rio è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona per
la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno a
i minimi termini
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di Sotto\, 21\, 33080 San Quirino PN
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SUMMARY:Proiezione Incanto d’erba e urgenza – San Quirino
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udi
ne e in numerose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per l
a tutela dei prati stabili!
\nIl 17 febbraio a San Quirino.
\nVi
mostro il trailer\, sperando di stimolare la vostra curiosità.
\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4
\nA richiesta lo proietterò
gratuitamente anche presso associazioni e proloco in giro per il Friuli Ve
nezia Giulia.
\nAttendo proposte\, ma soprattutto “Custodi dei prati
stabili”.
\nInvito a condividere.
\nBuona visione
\nI prati
stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodamen
to\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il
pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbace
e\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, l
a più importante delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orc
hidee. E’ importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico
\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del
suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge reg
ionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di
concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abban
dono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente af
finché non vengano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa l
a ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possib
ile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre
che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e veget
ali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme vi
venti interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl
fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si atti
vino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambienta
le\, ridotto oggigiorno ai minimi termini
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e del territorio
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CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:Incontro\,Proiezione
CONTACT:
DESCRIPTION:Poetica della relazione. Postulato n. 1 è un evento artistico t
ransdisciplinare con la prima\nproiezione del lungometraggio artistico Por
ta cenere. La proiezione sarà accompagnata da\nperformance inedite di Jatu
n Risba\, Franco G. Livera\, Tomislav Vrečar e Enej Ljubič\nŠinigoj.\nIl f
ilm d’arte Porta cenere è la prima parte di una serie in quattro atti inti
tolata L’albero non\ncade lontano dalla montagna (Risba & Livera\, 2022-)\
, girata presso l’instabile sorgente carsica\ndel torrente Lijak nella Slo
venia occidentale. Porta cenere presenta un pellegrinaggio intimo e\nrivel
atore attraverso i territori selvaggi della natura non fabbricata (della m
ente). L’opera\nallude senza paura alla base di integrità\, interconnessio
ne e sacralità intrecciata attraverso\ntutti i livelli – interiore\, ester
iore e trascendentale – della realtà.\nGli eventi di Poetica della relazio
ne mettono in atto un processo di ricerca-creazione sulle\nrelazioni emerg
enti con agenti umani e non umani e l’oltre umano come mezzo per creare\nc
omunità amorose non-allineate. Queste si generano in situ\, attraverso una
modalità\nrizomatica di cooperazione e coesistenza\, che è sia singolarme
nte specifica che\ninterdipendentemente condizionata. La premessa di fondo
è che attraverso un’ interazione\npluridirezionale di linguaggi\, forme d
i vita ed espressioni artistiche si riesce a coltivare\nfamiliarità e piac
ere in contatto con forze estranee e imprevedibili. Così da facilitare la
presa di\ncoscienza che l’altro fa parte di noi.
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SUMMARY:Poetica della relazione – Porta cenere – Postulato nu. 1
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Poetica
della relazione. Postulato n. 1 è un evento artistico transdisciplinare c
on la prima
\nproiezione del lungometraggio artistico Porta cenere. L
a proiezione sarà accompagnata da
\nperformance inedite di Jatun Risb
a\, Franco G. Livera\, Tomislav Vrečar e Enej Ljubič
\nŠinigoj.
\nIl film d’arte Porta cenere è la prima parte di una serie in quattro att
i intitolata L’albero non
\ncade lontano dalla montagna (Risba & Live
ra\, 2022-)\, girata presso l’instabile sorgente carsica
\ndel torren
te Lijak nella Slovenia occidentale. Porta cenere presenta un pellegrinagg
io intimo e
\nrivelatore attraverso i territori selvaggi della natura
non fabbricata (della mente). L’opera
\nallude senza paura alla base
di integrità\, interconnessione e sacralità intrecciata attraverso
\ntutti i livelli – interiore\, esteriore e trascendentale – della realtà.
\nGli eventi di Poetica della relazione mettono in atto un processo
di ricerca-creazione sulle
\nrelazioni emergenti con agenti umani e n
on umani e l’oltre umano come mezzo per creare
\ncomunità amorose non
-allineate. Queste si generano in situ\, attraverso una modalità
\nri
zomatica di cooperazione e coesistenza\, che è sia singolarmente specifica
che
\ninterdipendentemente condizionata. La premessa di fondo è che
attraverso un’ interazione
\npluridirezionale di linguaggi\, forme di
vita ed espressioni artistiche si riesce a coltivare
\nfamiliarità e
piacere in contatto con forze estranee e imprevedibili. Così da facilitar
e la presa di
\ncoscienza che l’altro fa parte di noi.
X-TAGS;LANGUAGE=it-IT:Beni comuni\,economia solidale\,solidale
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UID:ai1ec-3870@www.forumbenicomunifvg.org
DTSTAMP:20240328T233053Z
CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:Proiezione
CONTACT:
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per la tutela dei
prati stabili!\nIl 23 febbraio a Trieste al Cinema Ariston.\nVi mostro il
trailer\, sperando di stimolare la vostra curiosità.\nhttps://youtu.be/qj
mWihPG4u4\nA richiesta lo proietterò gratuitamente anche presso associazio
ni e proloco in giro per il Friuli Venezia Giulia.\nAttendo proposte\, ma
soprattutto “Custodi dei prati stabili”.\nInvito a condividere.\nBuona vis
ione\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito
il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo
sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vege
tali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose
famiglie\, la più importante delle quali\, per valore naturalistico è que
lla delle orchidee. E’ importante mantenere questi prati per vari motivi:
naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di cons
ervazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.\nNonostante una le
gge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, ecc
esso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\,
l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarm
ente affinché non vengano colonizzati da piante arboree.\nUna volta persa
la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possi
bile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempr
e che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vege
tali.\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi
interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fine di qu
esto documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in pri
ma persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridott
o oggigiorno ai minimi termini.
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LOCATION:Cinema Ariston @ Viale Romolo Gessi 14 Trieste
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SUMMARY:proiezione Incanto d’erba … e urgenza -TRIESTE
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di U
dine e in numerose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per
la tutela dei prati stabili!
\nIl 23 febbraio a Trieste al Cinema Ar
iston.
\nVi mostro il trailer\, sperando di stimolare la vostra curio
sità.
\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4
\nA richiest
a lo proietterò gratuitamente anche presso associazioni e proloco in giro
per il Friuli Venezia Giulia.
\nAttendo proposte\, ma soprattutto “Cu
stodi dei prati stabili”.
\nInvito a condividere.
\nBuona vision
e
\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subi
to il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso
lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie v
egetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numer
ose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore naturalistico è
quella delle orchidee. E’ importante mantenere questi prati per vari motiv
i: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di c
onservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostan
te una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arat
ure\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimbosch
imento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati
regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arboree.
\nU
na volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta pra
ticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi
elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie
animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessit
à delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo res
tauro.
\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini
affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso pat
rimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
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e del territorio
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UID:ai1ec-3887@www.forumbenicomunifvg.org
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CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:Proiezione
CONTACT:https://www.facebook.com/events/744888450552302
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per la tutela dei
prati stabili!\nIl 24 febbraio a Clauiano di Trivignano Udinese (via dell
a Filanda 1)\nVi mostro il trailer\, sperando di stimolare la vostra curio
sità.\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4\nA richiesta lo proietterò gratuitamen
te anche presso associazioni e proloco in giro per il Friuli Venezia Giuli
a.\nAttendo proposte\, ma soprattutto “Custodi dei prati stabili”.\nInvito
a condividere.\nBuona visione\nI prati stabili sono quelle formazioni erb
acee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che ven
gono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un num
ero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione
\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per
valore naturalistico è quella delle orchidee. E’ importante mantenere ques
ti prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale
\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza or
ganica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderl
i è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere va
rie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebber
o invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante
arboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non
risulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\,
e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espander
e le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e compl
essità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un complet
o restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini a
ffinché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patr
imonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
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SUMMARY:Proiezione del film Incanto d’erba … e urgenza – Clauiano di Trivig
nano Udinese
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per la tutela dei
prati stabili!
\nIl 24 febbraio a Clauiano di Trivignano Udinese (vi
a della Filanda 1)
\nVi mostro il trailer\, sperando di stimolare la
vostra curiosità.
\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4
\nA richiesta lo proietterò gratuitamente anche presso associazioni e prol
oco in giro per il Friuli Venezia Giulia.
\nAttendo proposte\, ma sop
rattutto “Custodi dei prati stabili”.
\nInvito a condividere.
\n
Buona visione
\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che no
n hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestit
e attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparten
enti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natu
ralistico è quella delle orchidee. E’ importante mantenere questi prati pe
r vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggi
stico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è e
levato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\,
il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero inv
ece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arbor
ee.
\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non
risulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\
, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espande
re le specie animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà
e complessità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un
completo restauro.
\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare
i cittadini affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo
prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
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e del territorio
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UID:ai1ec-3889@www.forumbenicomunifvg.org
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CATEGORIES;LANGUAGE=it-IT:Proiezione
CONTACT:https://www.facebook.com/events/950603559284254?ref=newsfeed
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sedi in regione\, continua la tournée del mio video per la tutela dei
prati stabili!\nIl 25 febbraio a Pasian di Prato presso la Sala Parrocchi
ale San Giacomo in piazza Matteotti.\nVi mostro il trailer\, sperando di s
timolare la vostra curiosità.\nhttps://youtu.be/qjmWihPG4u4\nA richiesta l
o proietterò gratuitamente anche presso associazioni e proloco in giro per
il Friuli Venezia Giulia.\nAttendo proposte\, ma soprattutto “Custodi dei
prati stabili”.\nInvito a condividere.\nBuona visione\nI prati stabili so
no quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratur
a o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. S
ono costituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune
presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più impor
tante delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orchidee. E’ i
mportante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomi
co\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di
accumulo di sostanza organica.\nNonostante una legge regionale di tutela\
, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, r
ealizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le caus
e principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengan
o colonizzati da piante arboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste f
ormazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se no
n in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’
oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.\nComunque\, data d
a grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\, non sarà
mai possibile un completo restauro.\nIl fine di questo documentario è sens
ibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona per la tutela
di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi t
ermini
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LOCATION:Sala parrocchiale San Giacomo @ Piazza Matteotti Pasian di Prato U
D\, Italia
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SUMMARY:Proiezione del film Incanto d’erba … e urgenza – Pasian di Prato –
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erba-e-urgenza-pasian-di-prato/
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e del territorio
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CONTACT:https://www.facebook.com/events/526968762884480
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Lestans la proiezione di questo d
ocumentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://y
outu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che no
n hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestit
e attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparten
enti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natu
ralistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati sta
bili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza orga
nica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli
è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere vari
e\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero
invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante ar
boree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non ri
sulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e
a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere
le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e comples
sità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo
restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini aff
inché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrim
onio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzat
o insieme all’associazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale\, G
ruppo archeologico Archeo 2000\, Ecomuseo Lis Aganis ed il Comune di Sequa
ls
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Dopo il grande successo al Cinema Vision
ario di Udine e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Lestans la
proiezione di questo documentario per la tutela dei prati stabili!
\n
\n
I prati stabili sono quelle formazioni e
rbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che v
engono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un n
umero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regio
ne\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, pe
r valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono mo
lti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante man
tenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\
, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di
sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pe
ricolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizza
zione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause princ
ipali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano colon
izzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di queste fo
rmazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se non
in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’o
asi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\, d
ata da grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\, non
sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di questo document
ario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona pe
r la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno
ai minimi termini.
\nEvento organizzato insieme all’associazione Amic
i del Museo Friulano di Storia Naturale\, Gruppo archeologico Archeo 2000\
, Ecomuseo Lis Aganis ed il Comune di Sequals
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Gorizia la proiezione di questo d
ocumentario per la tutela dei prati stabili! Guarda l’anteprima https://yo
utu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non
hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite
attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartene
nti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natur
alistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stab
ili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organ
ica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è
elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie
\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero i
nvece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arb
oree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non ris
ulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e
a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere l
e specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e compless
ità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo r
estauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affi
nché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimo
nio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato
insieme a Legambiente Gorizia\, CAI Gorizia e Museo di Scienze naturali “
Alvise Comel”
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udin
e e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Gorizia la proiezione
di questo documentario per la tutela dei prati stabili! Guarda l’anteprima
https://you
tu.be/qjmWihPG4u4\n
I prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno sub
ito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attravers
o lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie
vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a nume
rose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore naturalistico è
quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stabili soprat
tutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi prati per
vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggist
ico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è ele
vato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, i
l rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invec
e falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arboree
.
\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non r
isulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\,
e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere
le specie animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà e
complessità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un co
mpleto restauro.
\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i
cittadini affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo pr
ezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
\n
Evento organizzat
o insieme a Legambiente Gorizia\, CAI Gorizia e Museo di Scienze naturali
“Alvise Comel”
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e del territorio
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Cividale la proiezione di questo
documentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://
youtu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che n
on hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gesti
te attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevat
o di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparte
nenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore nat
uralistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati st
abili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere quest
i prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\
, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza org
anica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli
è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere var
ie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero
invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante a
rboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non r
isulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\,
e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere
le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e comple
ssità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo
restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini af
finché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patri
monio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizza
to insieme a CAI Cividale del Friuli e Amici del Museo Friulano di Storia
Naturale
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in numer
ose sale della Regione\, arriva anche a Cividale la proiezione di questo d
ocumentario per la tutela dei prati stabili!
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I prati stabili sono quelle formazioni
erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che
vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un
numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in reg
ione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\,
per valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono
molti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante m
antenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storic
o\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo d
i sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il
pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realiz
zazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause pri
ncipali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano col
onizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di queste
formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se n
on in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un
’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\,
data da grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\, no
n sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di questo docume
ntario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona
per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorn
o ai minimi termini.
\nEvento organizzato insieme a CAI Cividale del
Friuli e Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Castions di Strada la proiezione
di questo documentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprim
a https://youtu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erb
acee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che ven
gono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un num
ero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione
\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per
valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molt
i prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mante
nere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\,
culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di so
stanza organica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo d
i perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di
opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\,
andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati d
a piante arboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbac
ee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lung
hissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far
espandere le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande variet
à e complessità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile u
n completo restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i ci
ttadini affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo prez
ioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento
organizzato in collaborazione con l’associazione CamminiAmo Castions di S
trada\, l’associazione Amici del Museo friulano di Storia Naturale e con i
l patrocinio del Comune di Castions di Strada.
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Dopo il grande successo al Cinema Vision
ario di Udine e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Castions d
i Strada la proiezione di questo documentario per la tutela dei prati stab
ili!
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I prati stabili sono quelle formazioni erbacee che no
n hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestit
e attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparten
enti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natu
ralistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati sta
bili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza orga
nica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di per
derli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di oper
e varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andre
bbero invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da pia
nte arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erba
cee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lun
ghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui fa
r espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande
varietà e complessità delle forme viventi interessate\, non sarà mai poss
ibile un completo restauro.
\nIl fine di questo documentario è sensib
ilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona per la tutela d
i questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi ter
mini.
\nEvento organizzato in collaborazione con l’associazione Cammi
niAmo Castions di Strada\, l’associazione Amici del Museo friulano di Stor
ia Naturale e con il patrocinio del Comune di Castions di Strada.
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Gemona la proiezione di questo do
cumentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://yo
utu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non
hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite
attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartene
nti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natur
alistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stab
ili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organ
ica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è
elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie
\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero i
nvece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arb
oree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non ris
ulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e
a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere l
e specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e compless
ità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo r
estauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affi
nché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimo
nio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato
in collaborazione con Legambiente Circolo della Pedemontana Gemonese e da
l GREF
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del Friuli –
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Dopo il grande successo al C
inema Visionario di Udine e in numerose sale della Regione\, arriva anche
a Gemona la proiezione di questo documentario per la tutela dei prati stab
ili!
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I prati stabili sono quelle fo
rmazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatu
ra\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costitui
te da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti sol
o in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle
quali\, per valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia
vi sono molti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ impo
rtante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\
, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di ac
cumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tute
la\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\
, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le c
ause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non ven
gano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di
queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il riprist
ino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si dispon
ga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nCo
munque\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi interess
ate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di quest
o documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima
persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto o
ggigiorno ai minimi termini.
\nEvento organizzato in collaborazione c
on Legambiente Circolo della Pedemontana Gemonese e dal GREF
\n
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Gemona la proiezione di questo do
cumentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://yo
utu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non
hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite
attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartene
nti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natur
alistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stab
ili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organ
ica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è
elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie
\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero i
nvece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arb
oree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non ris
ulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e
a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere l
e specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e compless
ità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo r
estauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affi
nché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimo
nio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato
in collaborazione con Legambiente Circolo della Pedemontana Gemonese e da
l GREF
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LOCATION:Centro civico Sandro Pertini @ Via Treviso Lignano
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SUMMARY:Proiezione del film Incanto d’erba … e urgenza – Lignano –
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Dopo il grande successo al Cinema V
isionario di Udine e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Gemon
a la proiezione di questo documentario per la tutela dei prati stabili!\n
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I prati stabili sono quelle formazion
i erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, ch
e vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da u
n numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in re
gione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\,
per valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono
molti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante
mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, stori
co\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo
di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il
pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, reali
zzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause pr
incipali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano co
lonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di queste
formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se
non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di u
n’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\
, data da grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\, n
on sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di questo docum
entario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona
per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigior
no ai minimi termini.
\nEvento organizzato in collaborazione con Lega
mbiente Circolo della Pedemontana Gemonese e dal GREF
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:I prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno su
bito il dissodamento (aratura o erpicatura) e che vengono gestiti attraver
so lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie
vegetali erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numer
ose famiglie la più importante delle quali\, per valore naturalistico\, è
quella delle orchidee.\nÈ importante mantenere questi prati per vari motiv
i: naturalistico\, agronomico\, storico culturale\, paesaggistico\, di con
servazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.\nNonostante una l
egge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, ec
cesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento o
l’abbandono sono le cause principali. Andrebbero invece falciati regolarm
ente affinché non vengano colonizzati da parte arboree.\nUna volta persa l
a ricchezza di queste formazioni erbacee non risulta praticamente possibil
e il ripristino\, se non in tempi lunghissimi e a costi elevati\, sempre c
he si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetal
i. Comunque\, data la grande varietà e complessità delle forme viventi int
eressate\, non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fine di questo
documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima p
ersona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto og
gigiorno ai minimi termini.\nSarà presente Roberto Pizzutti\, autore del d
ocumentario\, con cui al termine della proiezione sarà possibile approfond
ire e dialogare sui temi trattati nel film.\n\nQui il link del trailer del
film: https://youtu.be/qjmWihPG4u4
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ontent/uploads/2023/03/rizzi.jpg\;1800\;900\;
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\\n\\n
\n
\n
I
prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il diss
odamento (aratura o erpicatura) e che vengono gestiti attraverso lo sfalci
o o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali er
bacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie
la più importante delle quali\, per valore naturalistico\, è quella delle
orchidee.
\nÈ importante mantenere questi prati per vari motivi: nat
uralistico\, agronomico\, storico culturale\, paesaggistico\, di conservaz
ione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una l
egge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, ec
cesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento o
l’abbandono sono le cause principali. Andrebbero invece falciati regolarm
ente affinché non vengano colonizzati da parte arboree.
\nUna volta p
ersa la ricchezza di queste formazioni erbacee non risulta praticamente po
ssibile il ripristino\, se non in tempi lunghissimi e a costi elevati\, se
mpre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e v
egetali. Comunque\, data la grande varietà e complessità delle forme viven
ti interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fi
ne di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivin
o in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\
, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
\nSarà presente Roberto Pizzu
tti\, autore del documentario\, con cui al termine della proiezione sarà p
ossibile approfondire e dialogare sui temi trattati nel film.
\n
\n
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e del territorio
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CONTACT:
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Gemona la proiezione di questo do
cumentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://yo
utu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non
hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite
attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartene
nti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natur
alistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stab
ili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi
prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\,
paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organ
ica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è
elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie
\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero i
nvece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arb
oree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non ris
ulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e
a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere l
e specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e compless
ità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo r
estauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affi
nché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimo
nio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato
in collaborazione con Legambiente Circolo della Pedemontana Gemonese e da
l GREF
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SUMMARY:Proiezione del film Incanto d’erba … e urgenza – Campolonghetto di
Bagnaria Arsa –
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erba-e-urgenza-campolonghetto-di-bagnaria-arsa/
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\n
Dopo il grande successo al Ci
nema Visionario di Udine e in numerose sale della Regione\, arriva anche a
Gemona la proiezione di questo documentario per la tutela dei prati stabi
li!
\n
\n
I prati stabili sono quelle for
mazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatur
a\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituit
e da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo
in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle q
uali\, per valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia v
i sono molti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ impor
tante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\,
storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di acc
umulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutel
a\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\,
realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le ca
use principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non veng
ano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di
queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristi
no se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si dispong
a di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nCom
unque\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi interessa
te\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di questo
documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima p
ersona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto og
gigiorno ai minimi termini.
\nEvento organizzato in collaborazione co
n Legambiente Circolo della Pedemontana Gemonese e dal GREF
\n
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e del territorio
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CONTACT:https://www.facebook.com/events/951013042573201
DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Porpetto la proiezione di questo
documentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://
youtu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che n
on hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gesti
te attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevat
o di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparte
nenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore nat
uralistico è quella delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati st
abili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere quest
i prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\
, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza org
anica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli
è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere var
ie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero
invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante a
rboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non r
isulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\,
e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere
le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e comple
ssità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo
restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini af
finché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patri
monio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizza
to dal comune di Porpetto\, assieme all’associazione Amici del Museo Friul
ano di Storia Naturale
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genza-porpetto/
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rge\;https://www.forumbenicomunifvg.org/wp-content/uploads/2023/03/porp-64
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ent/uploads/2023/03/porp.jpg\;883\;1400\;
X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
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D
opo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in numerose sale de
lla Regione\, arriva anche a Porpetto la proiezione di questo documentario
per la tutela dei prati stabili!
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I prati stabili sono que
lle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o er
picatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono co
stituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presen
ti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante
delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orchidee. Anche a Go
rizia vi sono molti prati stabili soprattutto lungo l’Isonzo a Lucinico. E
’ importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agron
omico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\,
di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale d
i tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concima
zione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono son
o le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché n
on vengano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricche
zza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il r
ipristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si
disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi in
teressate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di
questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in
prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, rid
otto oggigiorno ai minimi termini.
\n
Evento organizzato dal comune di Porpetto\, assieme
all’associazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
\n
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e del territorio
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CONTACT:
DESCRIPTION:Dopo il grande successo in numerose sale della Regione\, arriva
anche all’Università di Trieste la proiezione di questo documentario per
la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://youtu.be/qjmWihPG
4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito i
l dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo
sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie veget
ali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose
famiglie\, la più importante delle quali\, per valore naturalistico è quel
la delle orchidee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stabili soprattutto
lungo l’Isonzo a Lucinico. E’ importante mantenere questi prati per vari
motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\,
di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.\nNonostant
e una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: aratu
re\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschi
mento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati
regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arboree.\nUna volt
a persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamen
te possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati
\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animal
i e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme
viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fi
ne di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivin
o in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\
, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato dal Dipartimen
to di scienze della vita dell’Università di Trieste\, assieme all’associaz
ione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
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\, 34127 Trieste TS\, Italia
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SUMMARY:Proiezione del film Incanto d’erba … e urgenza – Dipartimento di sc
ienze della vita\, Units
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erba-e-urgenza-dipartimento-di-scienze-della-vita-units/
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ontent/uploads/2023/03/units.jpg\;883\;1400\;
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\\n\\n
Dopo il gr
ande successo in numerose sale della Regione\, arriva anche all’Università
di Trieste la proiezione di questo documentario per la tutela dei prati s
tabili!
\nGuarda l’anteprima
https://youtu.be/qjmWihPG4u4<
/a>\n
I prati
stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodament
o\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il
pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee
\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la
più importante delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orch
idee. Anche a Gorizia vi sono molti prati stabili soprattutto lungo l’Ison
zo a Lucinico. E’ importante mantenere questi prati per vari motivi: natur
alistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservaz
ione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una l
egge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, ec
cesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\,
l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolar
mente affinché non vengano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta
persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticament
e possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\
, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali
e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle
forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché
si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio
ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
\n
Evento organizzato dal Dipartimento
di scienze della vita dell’Università di Trieste\, assieme all’associazio
ne Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Cormons la proiezione di questo d
ocumentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https://y
outu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che no
n hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestit
e attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato
di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, apparten
enti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore natu
ralistico è quella delle orchidee.\nAnche a Cormons ci sono importantissim
i prati stabili.\nE’ importante mantenere questi prati per vari motivi: na
turalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conser
vazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.\nNonostante una legg
e regionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, ecces
so di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’
abbandono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmen
te affinché non vengano colonizzati da piante arboree.\nUna volta persa la
ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibi
le il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre
che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegeta
li.\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme viventi i
nteressate\, non sarà mai possibile un completo restauro.\nIl fine di ques
to documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima
persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto
oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato dalla Associazione Judri
o\, assieme all’associazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
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\\n\\n
\n
Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Ud
ine e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Cormons la proiezion
e di questo documentario per la tutela dei prati stabili!
\n
\n
I prati stabili sono quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dis
sodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalc
io o il pascolo. Sono costituite da un numero elevato di specie vegetali\,
erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famig
lie\, la più importante delle quali\, per valore naturalistico è quella de
lle orchidee.
\nAnche a Cormons ci sono importantissimi prati stabili
.
\nE’ importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalisti
co\, agronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione d
el suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge r
egionale di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso
di concimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abb
andono sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente
affinché non vengano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa
la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente poss
ibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, semp
re che si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e veg
etali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme
viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\n
Il fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si at
tivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambien
tale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.
\n
Evento organizzato dalla Associazione Jud
rio\, assieme all’associazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Ronchi dei Legionari la proiezion
e di questo documentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’antepr
ima https://youtu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni e
rbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che v
engono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un n
umero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regio
ne\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, pe
r valore naturalistico è quella delle orchidee.\nE’ importante mantenere q
uesti prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, cultur
ale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza
organica.\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perd
erli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere
varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andreb
bero invece falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da pian
te arboree.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, n
on risulta praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissim
i\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espan
dere le specie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e co
mplessità delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un comp
leto restauro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadin
i affinché si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso p
atrimonio ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organ
izzato dal Gruppo Micologico APS di Ronchi dei Legionari\, assieme all’ass
ociazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale
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SUMMARY:Proiezione del documentario Incanto d’erba … e urgenza – Ronchi dei
Legionari
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nicomunifvg.org/wp-content/uploads/2023/04/ronchi-189x300.jpg\;189\;300\;1
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\\n\\n
\n
Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in numerose
sale della Regione\, arriva anche a Ronchi dei Legionari la proiezione di
questo documentario per la tutela dei prati stabili!
\nGuarda l’antep
rima https://youtu.be/qjmWihPG4u4
\nI prati stabili so
no quelle formazioni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratur
a o erpicatura\, che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. S
ono costituite da un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune
presenti solo in regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più impor
tante delle quali\, per valore naturalistico è quella delle orchidee.
\nE’ importante mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, a
gronomico\, storico\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suo
lo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regiona
le di tutela\, il pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di con
cimazione\, realizzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono
sono le cause principali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinc
hé non vengano colonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ri
cchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile
il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che
si disponga di un’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\, data da grande varietà e complessità delle forme vivent
i interessate\, non sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fin
e di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino
in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\,
ridotto oggigiorno ai minimi termini.
\nEvento organizzato dal Grupp
o Micologico APS di Ronchi dei Legionari\, assieme all’associazione Amici
del Museo Friulano di Storia Naturale
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:Evento di Lega Abolizione Caccia – Friuli Venezia Giulia\, Lega
mbiente Pordenone\, Lega Abolizione Caccia FVG\, Apicultori Pordenone APS
\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nCINEMAZERO\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\nPr
ima Proiezione\nLunedì 08/05/2023\n20\,45\nSala Grande di Cinemazero\n Sec
onda Proiezione\nVenerdì 12/05/2023\n20\,45\nVilla Frova – Stevenà di Cane
va\n\nUn documentario per la tutela dei prati stabili\, interamente girato
nelle aree naturali piccole e grandi del Friuli Venezia Giulia. Il film r
iporta riprese panoramiche dal drone e di dettaglio macro sul mondo delle
piante erbacee e degli insetti\, in particolare degli impollinatori. Ricco
di ricerche e approfondimenti necessari ed essenziali per la divulgazione
delle conoscenze naturalistiche e delle normative di tutela. Denuncia i v
ari pericoli che possono determinare la perdita dei prati stabili\, ma sop
rattutto lancia una forte richiesta di partecipazione pubblica dei cittadi
ni nella gestione dell’importante bene che è la Biodiversità.\nRoberto Piz
zutti: classe 1960\, laurea in scienze agrarie e scienze naturali\, impegn
ato da sempre nella tutela dell’ambiente\, in particolare della biodiversi
tà\, studiando la presenza e la distribuzione delle piante (con il gruppo
regionale di esplorazione floristica GREF). Attivo nella promozione della
cultura scientifica (significativo il suo impegno per il Museo Friulano di
Storia Naturale). A seguito delle troppe distruzioni di prati stabili\, r
ecentemente anche regista del documentario naturalistico Incanto d’erba… e
urgenza.\nhttps://www.facebook.com/profile.php?id=100089503171770\n______
____________________________\nOspite Roberto Pizzutti\, regista del docume
ntario: https://www.facebook.com/roberto.pizzutti?locale=it_IT\n\n Partner
s\nAmici del Museo Friulano di Storia Naturale\nhttps://www.facebook.com/a
mici.mfsn\nAssociazione Naturalistica Cordenonese\nhttps://www.facebook.co
m/AssNaCo?locale=it_IT\nLegaAbolizioneCacciaFriuliVeneziaGiulia\nhttps://w
ww.facebook.com/LegaAbolizioneCacciaFriuliVeneziaGiulia\nLegambiente Porde
none https://www.facebook.com/LegambientePN\nApicoltori Pordenone\nhttps:/
/www.apicoltoripn.it/\nhttps://www.facebook.com/apicoltoripordenonefvg\n__
_________________________________\nTILT! Terraè Officina della Sostenibili
tà\nXIV Edizione – maggio 2023 – conferenze\, proiezioni\, uscite sul terr
itorio e laboratori.\nEvento organizzato con il Patrocinio del Comune di P
ordenone.\nCon il sostegno di\nVERT Pordenone – Cucina aperta alla natura
\nhttps://www.facebook.com/Vertpordenone?locale=it_I\nAmbiente Favot\nhttp
s://www.favot.it/\nBCC Pordenonese Monsile\nCONTATTACI\ninfo@terra-e.it
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LOCATION:Sala Grande Cinema Zero @ Piazza Maestri del Lavoro\, 3\, 33170 Po
rdenone PN
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e-2023-tilt/
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04/pordenone-1024x536.jpg\;1024\;536\;1\,full\;https://www.forumbenicomuni
fvg.org/wp-content/uploads/2023/04/pordenone.jpg\;1920\;1005\;
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Prima Proiezione
\nLunedì 08/05/2023\n20\,45
\nSala Grande di Cinemazero
\n
Seconda Proiezione
\nVenerdì 12/05
/2023
\n20\,45
\nVilla Frova – Stevenà di Caneva
\n
\n
Un documentario per
la tutela dei prati stabili\, interamente girato nelle aree naturali picc
ole e grandi del Friuli Venezia Giulia. Il film riporta riprese panoramich
e dal drone e di dettaglio macro sul mondo delle piante erbacee e degli in
setti\, in particolare degli impollinatori. Ricco di ricerche e approfondi
menti necessari ed essenziali per la divulgazione delle conoscenze natural
istiche e delle normative di tutela. Denuncia i vari pericoli che possono
determinare la perdita dei prati stabili\, ma soprattutto lancia una forte
richiesta di partecipazione pubblica dei cittadini nella gestione dell’im
portante bene che è la Biodiversità.
\n
Roberto Pizzutti: classe 1960\, laurea in scienze
agrarie e scienze naturali\, impegnato da sempre nella tutela dell’ambien
te\, in particolare della biodiversità\, studiando la presenza e la distri
buzione delle piante (con il gruppo regionale di esplorazione floristica G
REF). Attivo nella promozione della cultura scientifica (significativo il
suo impegno per il Museo Friulano di Storia Naturale). A seguito delle tro
ppe distruzioni di prati stabili\, recentemente anche regista del document
ario naturalistico Incanto d’erba… e urgenza.
\n
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__________________________________
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Partners
\n
\n
\n
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___________________________________
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TILT! Terraè Officina della Soste
nibilità
\nXIV Edizione – maggio 2023 – conferenze\, proiezioni\, usc
ite sul territorio e laboratori.
\nEvento organizzato con il Patrocin
io del Comune di Pordenone.
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BCC Pordenonese Monsile
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CONTATTACI
\ninfo@terra-e.i
t
\n
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e del territorio
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DESCRIPTION:Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udine e in nume
rose sale della Regione\, arriva anche a Monfalcone la proiezione di quest
o documentario per la tutela dei prati stabili!\nGuarda l’anteprima https:
//youtu.be/qjmWihPG4u4\nI prati stabili sono quelle formazioni erbacee che
non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\, che vengono ges
tite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da un numero elev
ato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in regione\, appar
tenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali\, per valore n
aturalistico è quella delle orchidee.\nE’ importante mantenere questi prat
i per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, storico\, culturale\, paes
aggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il pericolo di perderli è ele
vato: arature\, eccesso di concimazione\, realizzazione di opere varie\, i
l rimboschimento\, l’abbandono sono le cause principali\, andrebbero invec
e falciati regolarmente affinché non vengano colonizzati da piante arboree
.\nUna volta persa la ricchezza di queste formazioni erbacee\, non risulta
praticamente possibile il ripristino se non in tempi lunghissimi\, e a co
sti elevati\, sempre che si disponga di un’oasi da cui far espandere le sp
ecie animali e vegetali.\nComunque\, data da grande varietà e complessità
delle forme viventi interessate\, non sarà mai possibile un completo resta
uro.\nIl fine di questo documentario è sensibilizzare i cittadini affinché
si attivino in prima persona per la tutela di questo prezioso patrimonio
ambientale\, ridotto oggigiorno ai minimi termini.\nEvento organizzato dal
l’associazione Amici del Museo Friulano di Storia Naturale\, dal Cai e Leg
ambiente di Monfalcone\, dalle associazioni Co.Na.\, Eugenio Rosmann e NoP
lanetB\, dal Gruppo micologico di Ronchi dei Legionari\, dal Consorzio cul
turale del Monfalconese e dall’Ecomuseo Territori
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nemax-di-monfalcone/
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comunifvg.org/wp-content/uploads/2023/05/monf-189x300.jpg\;189\;300\;1\,la
rge\;https://www.forumbenicomunifvg.org/wp-content/uploads/2023/05/monf-64
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Dopo il grande successo al Cinema Visionario di Udin
e e in numerose sale della Regione\, arriva anche a Monfalcone la proiezio
ne di questo documentario per la tutela dei prati stabili!
\nGuarda l
’anteprima h
ttps://youtu.be/qjmWihPG4u4
\nI prati stabili sono quelle formazi
oni erbacee che non hanno subito il dissodamento\, aratura o erpicatura\,
che vengono gestite attraverso lo sfalcio o il pascolo. Sono costituite da
un numero elevato di specie vegetali\, erbacee\, alcune presenti solo in
regione\, appartenenti a numerose famiglie\, la più importante delle quali
\, per valore naturalistico è quella delle orchidee.
\nE’ importante
mantenere questi prati per vari motivi: naturalistico\, agronomico\, stori
co\, culturale\, paesaggistico\, di conservazione del suolo\, di accumulo
di sostanza organica.
\nNonostante una legge regionale di tutela\, il
pericolo di perderli è elevato: arature\, eccesso di concimazione\, reali
zzazione di opere varie\, il rimboschimento\, l’abbandono sono le cause pr
incipali\, andrebbero invece falciati regolarmente affinché non vengano co
lonizzati da piante arboree.
\nUna volta persa la ricchezza di queste
formazioni erbacee\, non risulta praticamente possibile il ripristino se
non in tempi lunghissimi\, e a costi elevati\, sempre che si disponga di u
n’oasi da cui far espandere le specie animali e vegetali.
\nComunque\
, data da grande varietà e complessità delle forme viventi interessate\, n
on sarà mai possibile un completo restauro.
\nIl fine di questo docum
entario è sensibilizzare i cittadini affinché si attivino in prima persona
per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale\, ridotto oggigior
no ai minimi termini.
\nEvento organizzato dall’associazione Amici de
l Museo Friulano di Storia Naturale\, dal Cai e Legambiente di Monfalcone\
, dalle associazioni Co.Na.\, Eugenio Rosmann e NoPlanetB\, dal Gruppo mic
ologico di Ronchi dei Legionari\, dal Consorzio culturale del Monfalconese
e dall’Ecomuseo Territori
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9717254
DESCRIPTION:Che cosa sono i Prati Stabili? La loro scomparsa che cosa compo
rterebbe per il nostro ecosistema? Un’occasione per scoprirlo sarà sabato
20 maggio a Pozzalis di Rive d’Arcano.\nAll’escursione sul campo per “tocc
are con mano” la biodiversità di un Prato Stabile\, accompagnati dal dott.
Marco Pascolino dello studio naturalistico ForEst e dal dott. Roberto Piz
zutti\, seguirà lo splendido documentario “Incanto d’erba e urgenza” dello
stesso Pizzutti\, laureato in scienze agrarie e scienze naturali\, impegn
ato da sempre nella tutela dell’ambiente.\nQuesto documentario ha già gira
to moltissimi Comuni del Friuli\, con lo scopo di sensibilizzare tutti sul
l’importanza di questa banca della biodiversità\, dato che i Prati Stabili
ospitano un elevato numero di entità animali e vegetali legate fra loro d
a una complessa rete di rapporti ecologici. Se ancora non l’avete visto\,
non perdete l’occasione!\nEcco il link al trailer del film https://www.you
tube.com/watch?v=qjmWihPG4u4\nEvento organizzato in collaborazione con Gru
ppo Fotovideo l’Immagine e Circolo Ricreativo Pasc.
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darcano/
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\\n\\n
\n
Che cosa sono i Prati Stabili? La loro scomparsa c
he cosa comporterebbe per il nostro ecosistema? Un’occasione per scoprirlo
sarà sabato 20 maggio a Pozzalis di Rive d’Arcano.
\n
All’escursione
sul campo per “toccare con mano” la biodiversità di un Prato Stabile\, ac
compagnati dal dott. Marco Pascolino dello studio naturalistico ForEst e d
al dott. Roberto Pizzutti\, seguirà lo splendido documentario “Incanto d’e
rba e urgenza” dello stesso Pizzutti\, laureato in scienze agrarie e scien
ze naturali\, impegnato da sempre nella tutela dell’ambiente.
\n
Ques
to documentario ha già girato moltissimi Comuni del Friuli\, con lo scopo
di sensibilizzare tutti sull’importanza di questa banca della biodiversità
\, dato che i Prati Stabili ospitano un elevato numero di entità animali e
vegetali legate fra loro da una complessa rete di rapporti ecologici. Se
ancora non l’avete visto\, non perdete l’occasione!
\n
Ecco il link a
l trailer del film https://www.youtube.com/watch
?v=qjmWihPG4u4
\n
Evento organizzato in collaborazione con Gruppo
Fotovideo l’Immagine e Circolo Ricreativo Pasc.
\n
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